È di fine luglio 2023 l’ultima pubblicazione dello IARC (International Agency for Research on Cancer) con il volume 132 e riguarda un aspetto da tempo studiato, ovvero l’esposizione professionale ai contaminanti dei pompieri.

Notoriamente la classificazione degli agenti cancerogeni dello IARC è la seguente:

GRUPPO 1 – certo cancerogeno per l’uomo

GRUPPO 2A – probabile cancerogeno per l’uomo

GRUPPO 2B – possibile cancerogeno per l’uomo

GRUPPO 3 – non classificabile come cancerogeno per l’uomo

Le attività dei pompieri valutate e prese in considerazione dallo IARC sono quelle tipiche e connesse al lavoro quotidiano, tra cui lo spegnimento di incendi boschivi o industriali, e hanno dimostrato l’esposizione a contaminanti (del GRUPPO 1) quali:

  • Arsenico
  • Benzene (connesso gli incendi)
  • Benzo(a)pirene
  • Cadmio
  • Cromo VI
  • Dicloropropano
  • Fumi dei motori diesel
  • Formaldeide
  • Virus epatite B e C
  • Nickel
  • Quarzo
  • Tricloroetilene
  • Radiazioni UV
  • Cloruro vinile

È indubbio che gli stessi pompieri, durante lo svolgimento del lavoro, indossano i DPI delle vie respiratorie (SCUBA respiratori a pressione positiva o negativa) ma anche creme di protezione della pelle.

Le figure più esposte sono quelle che effettuano l’intervento di spegnimento, esposti ai fumi dell’incendio, ma anche gli istruttori e gli investigatori che intervengono sull’accaduto.

Lo studio ha evidenziato alti livelli di benzene (GRUPPO 1) e di benzo(a)pirene (GRUPPO 1) nei liquidi biologici dei pompieri.

Un altro fattore rilevante di esposizione è rappresentato dall’amianto (in tutte le sue varie forme) ampiamente utilizzato nell’edilizia come materiale di costruzione principalmente come isolante, e che si sprigiona sotto forma di fibre nell’aria in occasione di un incendio.

Fattori critici sono rappresentati dal non indossare i DPI delle vie respiratorie, non adeguata protezione della pelle, comportamenti personali sbagliati (non lavarsi le mani in occasioni dei pasti) oltre a fattori personali (tabagismo o uso abituale di alcolici)

I tipi di cancro riscontrati sui pompieri sono i seguenti:

  • cancro ai polmoni
  • mesotelioma
  • cancro alla laringe
  • leucemia
  • cancro alla prostata
  • cancro ai reni

Lo studio apre un filone di interesse su questa figura professionale, tanto amata da tutti, ma che in fondo, proprio per l’eterogenea esposizione a tanti tipi di contaminanti e inquinanti ambientali, è esposta al fattore di rischio cancro molto molto elevato.

Fonte: https://www.iarc.who.int/