Perché oggi parliamo di scale portatili?
Le scale portatili sono strumenti indispensabili ma purtroppo i rischi legati all’utilizzo di queste attrezzature sono spesso sottovalutati: basta una caduta da un’altezza ridotta per procurarsi gravi lesioni.
Un infortunio professionale su tre con conseguenze invalidanti o addirittura fatali è causato da una caduta dall’alto, inoltre anche negli infortuni non professionali (es. domestici) vi è una forte presenza di eventi correlati da cadute in altezza: scale “alternative” come tavoli o sedie sono pericolose e andrebbero evitate sia sul lavoro che a casa.
Come evitare le cadute dall’alto?
- Acquisto di scale sicure, assicuratevi già in fase di acquisto che le scale soddisfino le nuove norme di sicurezza (favorire scale portatili moderne dotate di corrimano e più ergonomiche).
- Usate una scala portatile come ultima soluzione, quindi solo se non vi sono alternative percorribili.
- Se possibile, preferite una piattaforma di lavoro elevabile, un ponteggio mobile su ruote o una scala con piattaforma: considerare le scale portatili solo per attività di lavoro ad altezze inferiori a 5 metri.
- Tutte le piattaforme di sbarco in altezza devono essere dotate di accesso con scale fisse (possibilmente scale a gradini e non a pioli) e la scala fissa deve sporgere almeno 1 metro dal bordo.
- È importante che i vostri collaboratori siano istruiti sull’uso sicuro delle scale.
- Mettete coerentemente in pratica le regole base di utilizzo delle scale portatili:
- verificare sempre che la scala sia stabile (appoggio su una superfice piana, con tutti i piedini a contatto), altrimenti salendo in quota si rischia il ribaltamento;
- regola dei tre punti: quando si sale e si scende da una scala, bisogna sempre avere tre punti di contatto mano-piede-piede oppure mano-mano-piede;
- salire e scendere con le mani libere (utilizzo sacco porta utensili);
- in caso di lavori in altezza su scala che prevedono l’utilizzo di entrambe le mani è obbligatorio dotarsi di dispositivo di ritenuta;
- non utilizzare mai gli ultimi gradini, da un’altezza superiore a 2 metri dal suolo;
- salire-scendere sempre con il volto rivolto verso i gradini, mai scendere con la schiena alla scala;
- se una scala portatile è danneggiata, bisogna controllarla accuratamente prima di riutilizzarla.
Buone pratiche per la gestione delle scale portatili sul posto di lavoro
- Censire tutte le scale portatili presenti, specificando l’ubicazione della scala.
- Verificare che per tutte le scale individuate sia presente la marcatura CE, indicazione della portata e sia presente la documentazione del fabbricante (manuale di uso).
- Definire con gli utilizzatori finali che utilizzo fanno di ciascuna scala: è davvero lo strumento più indicato per svolgere quell’attività? Favorire sempre le installazioni fisse! Servono tutte le scale individuate? Ridurre al minimo indispensabile.
- Sviluppare un sistema di numerazione e controlli periodici (trimestrali): favorire controlli documentati svolti dall’utilizzatore finale per sensibilizzarlo sugli aspetti legati alla sicurezza.
- Gestione delle scale danneggiate-usurate: è importante gestire accuratamente le segnalazioni o gli esiti negativi dei controlli, verificare prima di riutilizzare.
- Spunti utili: scegliere materiale leggero che ne facilita lo spostamento; per lavori elettrici è mandatorio l’utilizzo di scale che non trasmettono corrente elettrica (es. materiale in vetroresina); definire sistemi di ancoraggio per tutte le scale rigide, in quanto soggette a scivolamento.
Ricordiamoci che è la specifica attività che necessita di una specifica attrezzatura, non il contrario.
Le norme di sicurezza
Sulle scale portatili è presente documentazione utile SUVA, da utilizzare sia per un’iniziale proceduralizzazione dello standard “gestione scale portatili”, che per i successivi controlli periodici.
>> SUVA – “Lavorare in sicurezza con scale portatili e sgabelli a gradini” (Cod. 44026)
>> SUVA – Lista di controllo “Scale portatili e sgabelli a gradini” (Cod. 7082)
>> SUVA – Quiz “Scale a pioli portatili” come test di controllo dopo un’istruzione” (Cod. 88291)
Per ulteriori approfondimenti, si consulti il link SUVA di seguito.
>> Scegliendo la scala giusta, non si sbaglia mai
Articolo scritto per HSE-Ticino da Daniele Massa, EHS&S Manager.