Lo specialista della sicurezza (di seguito specialista MSSL), sia esso medico del lavoro, ingegnere o esperto della sicurezza del lavoro, igienista del lavoro, introdotto nel panorama normativo con la Ordinanza Prevenzione Infortuni (OPI) nella sezione 2 art.11a con il titolo “Appello ai medici del lavoro e agli altri specialisti della sicurezza del lavoro”, riveste un grande ruolo sociale, in quanto in molti casi è proprio dalle sue scelte e valutazioni che dipende la tutela della salute e della sicurezza del lavoro.

Si capisce immediatamente che la figura dello specialista MSSL ha dunque un ruolo di salvaguardia sociale, in quanto dopo un infortunio mortale o una malattia professionale, ci sono in primis delle conseguenze sulla vita del lavoratore, a cui seguono le ripercussioni sulla sua famiglia, sulla comunità in generale e infine anche sulla stessa azienda.

Un infortunio/malattia professionale ha quindi un forte impatto economico e sociale sulla vita delle persone.

In caso di pericoli particolari (definiti nell’allegato I Direttiva 6508) le aziende devono necessariamente ricorrere agli specialisti MSSL e seguire le indicazioni/prescrizioni di questi, al fine di migliorare ed evitare eventi infausti. Ma è sempre così? Siamo sicuri che le aziende rispettano sempre le indicazioni degli specialisti?

Quali sono allora le responsabilità di uno specialista MSSL se il datore non rispetta i consigli e le prescrizioni che gli vengono comunicate? Si potrebbe verificare un concorso di colpa (con un atteggiamento omissivo) se lo specialista non controlla e verifica quanto da lui disposto? 

A rispondere a tutti queste domande ci aiuta l’art.11g paragrafo 3 OPI

“Se esiste un pericolo grave e immediato per la vita e la salute dei lavoratori e se il datore di lavoro rifiuta di prendere i provvedimenti necessari, gli specialisti della sicurezza sul lavoro devono informare senza indugio l’organo d’esecuzione competente”.

Per evitare quindi una situazione di concorso di colpa per una condotta omissiva del datore di lavoro, lo specialista MSSL deve informare gli organi di esecuzione del pericolo grave e immediato per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

L’invito per tutti gli specialisti della sicurezza è pertanto quello non solo di tenere sempre in mente i propri obblighi (contrattuali e civilistici nei confronti del datore di lavoro), ma anche gli obblighi penali dettati dalla legge che lo obbliga a denunciare determinati comportamenti omissivi dello stesso datore di lavoro, al fine di non incorrere in un concorso di un reato.