La Legionella è un batterio gram-negativo presente in ambienti acquatici naturali e artificiali. Può causare infezioni respiratorie nell’uomo, note come legionellosi, che si manifestano principalmente in due forme:

1. malattia del legionario (legionellosi): una polmonite grave;

2. febbre di Pontiac: una sindrome simil-influenzale più lieve.

Epidemiologia in Svizzera

In Svizzera, la legionellosi è una malattia a dichiarazione obbligatoria dal 1988. Ogni anno, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) riceve diverse centinaia di segnalazioni di casi confermati in laboratorio. Negli ultimi anni, si è osservato un aumento dei casi, attribuibile a una migliore sorveglianza, all’invecchiamento della popolazione, all’aumento dei viaggi e ai cambiamenti climatici.

Caratteristiche del batterio

Il genere Legionella comprende oltre 50 specie, con Legionella pneumophila come la più comune nelle infezioni umane. Questi batteri proliferano in ambienti acquatici con temperature tra 25°C e 42°C, specialmente in presenza di biofilm o sedimenti.

Condizioni favorevoli alla crescita

  • Temperatura: la Legionella si moltiplica soprattutto negli ambienti idrici o umidi creati dall’uomo
  • pH: un pH compreso tra 5,0 e 8,5 è ideale per la crescita della Legionella
  • Presenza di nutrienti: la presenza di altri microorganismi (batteri, protozoi, alghe) o sostanze (materiale organico, sali di ferro, calcio, magnesio, gomma, silicone e plastica) favorisce la proliferazione della Legionella
  • Biofilm: la Legionella può sopravvivere e moltiplicarsi all’interno dei biofilm, comunità di microorganismi che aderiscono alle superfici interne delle tubature.

Modalità di trasmissione

La trasmissione avviene principalmente attraverso l’inalazione di aerosol contaminati, generati da:

  • docce e rubinetti;
  • sistemi di climatizzazione;
  • vasche idromassaggio;
  • fontane decorative.

Non è stata documentata la trasmissione da persona a persona.

Fattori di rischio

I principali fattori di rischio includono:

  • età superiore ai 50 anni;
  • fumo;
  • sistema immunitario compromesso;
  • patologie croniche come malattie polmonari o cardiache.

Forme cliniche

  1. Malattia del legionario (legionellosi): periodo di incubazione di 2-10 giorni, con sintomi come febbre alta, tosse, difficoltà respiratorie e possibili disturbi gastrointestinali. La mortalità varia tra il 5% e il 10% nonostante il trattamento antibiotico
  2. Febbre di Pontiac: incubazione di poche ore fino a tre giorni, con sintomi simil-influenzali che si risolvono spontaneamente entro pochi giorni senza necessità di antibiotici.

Prevenzione

Gestione della temperatura dell’acqua

  • Mantenere la temperatura dell’acqua calda a almeno 60°C all’uscita del serbatoio e a 55°C nelle tubature.
  • Assicurare che la temperatura dell’acqua fredda resti al di sotto di 25°C.

Manutenzione degli impianti

  • Effettuare una manutenzione regolare degli impianti idrici, seguendo le raccomandazioni delle associazioni professionali o dei produttori
  • Rimuovere regolarmente i depositi di calcare e i biofilm dalle tubature e dai rubinetti
  • Assicurarsi che i sistemi di distribuzione dell’acqua siano progettati per evitare ristagni.

Trattamenti specifici

  • Utilizzare disinfettanti come il cloro o il biossido di cloro per ridurre la presenza di batteri nei sistemi idrici
  • Monitorare regolarmente i livelli di Legionella nell’acqua attraverso analisi microbiologiche, soprattutto negli impianti ad alto rischio (es. ospedali, centri termali, alberghi).

Sistemi di ricircolo

  • Assicurarsi che i sistemi idrici siano progettati per evitare ristagni d’acqua, che rappresentano un ambiente ideale per la crescita della Legionella.

Educazione e sensibilizzazione

  • Informare i responsabili della manutenzione sugli standard di sicurezza e sull’importanza della prevenzione
  • Promuovere la consapevolezza tra i cittadini sui rischi e sulle misure preventive, in particolare per le persone con fattori di rischio.

Conclusione

La Legionella rappresenta una minaccia significativa per la salute pubblica, soprattutto in ambienti con impianti idrici complessi. Sebbene la maggior parte dei casi di Legionellosi sia prevenibile attraverso la corretta manutenzione degli impianti e il rispetto delle linee guida di sicurezza, è fondamentale adottare un approccio proattivo. Diagnosi tempestive, trattamenti adeguati e strategie di prevenzione efficaci sono cruciali per ridurre l’incidenza della malattia e proteggere le popolazioni più vulnerabili.

Le autorità sanitarie svizzere stanno investendo nella sensibilizzazione e nella promozione di norme igieniche più rigorose, ma è essenziale che ogni individuo, organizzazione e struttura collabori per limitare i rischi. Solo con un impegno condiviso si può garantire un ambiente più sicuro e ridurre al minimo l’impatto della Legionella sulla salute pubblica.

Fonti

  • Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP): bag.admin.ch
  • Repubblica e Cantone Ticino – Malattie Infettive: www4.ti.ch
  • Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV): blv.admin.ch
  • Ente Nazionale Svizzero per l’Ispezione Nucleare (ENSI): ensi.admin.ch

Articolo redatto per HSE Ticino da Lara Butti, ingegnere gestionale e in sicurezza della Città di Lugano.