La fine dell’anno si avvicina ed è questo un periodo nel quale si tirano le somme di quanto fatto durante l’anno e ci si prepara ad affrontare le sfide future. Il suggerimento che posso dare ai miei colleghi HSE Manager è quello di sfogliare due report, il Planetary Health Check 2024 e il Global Risks Report 2024, di cui riporto una sintesi.
Nel panorama attuale, i due rapporti offrono una visione chiara delle sfide ambientali globali. I documenti evidenziano i rischi critici che il nostro pianeta affronta, ma con prospettive e focalizzazioni leggermente diverse.
Le analogie sono:
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cambiamento Climatico: Entrambi i rapporti sottolineano il cambiamento climatico come una delle minacce più gravi. Il riscaldamento globale, con i suoi impatti su ecosistemi, biodiversità e condizioni meteorologiche estreme, è un tema centrale in entrambe le analisi;
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perdita di biodiversità: La perdita di biodiversità è un altro punto comune. Entrambi i rapporti evidenziano come la diminuzione della biodiversità minacci la stabilità degli ecosistemi e la sicurezza alimentare globale;
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inquinamento: L’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo è riconosciuto come un problema critico in entrambi i documenti, con effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.
Le Differenze sono:
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approccio geopolitico: Il Global Risks Report 2024 pone un’enfasi maggiore sui rischi geopolitici ed economici, evidenziando come l’instabilità politica e le incertezze economiche possano esacerbare i rischi ambientali. Il Planetary Health Check 2024, invece, si concentra più specificamente sui rischi ambientali diretti;
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risorse idriche: Mentre entrambi i rapporti riconoscono la scarsità d’acqua come un problema crescente, il Planetary Health Check 2024 offre un’analisi più dettagliata sulla gestione delle risorse idriche e le sue implicazioni per le regioni vulnerabili;
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raccomandazioni e soluzioni: Le raccomandazioni del Global Risks Report 2024 includono una forte enfasi sulla cooperazione internazionale e sugli investimenti in infrastrutture resilienti. Il Planetary Health Check 2024, invece, propone soluzioni più specifiche legate alla protezione degli habitat naturali e all’adozione di pratiche agricole sostenibili.
Conclusione
Entrambi i rapporti offrono preziose intuizioni sui rischi ambientali globali, ma con prospettive complementari. Il Global Risks Report 2024 fornisce un quadro più ampio che include rischi geopolitici ed economici, mentre il Planetary Health Check 2024 si concentra maggiormente sui rischi ambientali diretti e sulle soluzioni specifiche. La lettura combinata di questi rapporti può fornire una comprensione completa delle sfide che ci attendono e delle azioni necessarie per affrontarle.
Alla luce di quanto riportato penso che all’interno delle organizzazioni in cui operiamo dovremo sottolineare questi aspetti e capire come integrarli nella strategia aziendale e nei processi decisionali in quanto le decisioni delle organizzazioni, a tutti i livelli, sono determinanti per il futuro dell’umanità. Per sottolineare questo concetto Riporto quindi 2 immagini note, relative alla correlazione tra i trend socio-economici e quelli del pianeta dal 1750 ovvero come alle azioni antropiche hanno conseguenze dirette e misurate sul pianeta.
Ho quindi riportato 3 domande per ogni macro area che spero siano di stimolo per capire dove la vostra organizzazione si pone rispetto questi concetti, cosa state già facendo e cosa potreste fare per contribuire alle sfide globali che siamo chiamati ad affrontare.
CAMBIAMENTO CLIMATICO
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Quali sono le principali fonti di emissioni di gas serra nella nostra organizzazione e come possiamo ridurle?
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Abbiamo implementato strategie di adattamento per affrontare gli impatti del cambiamento climatico sulle nostre operazioni?
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Come possiamo migliorare l’efficienza energetica e promuovere l’uso di energie rinnovabili?
PERDITA DI BIODIVERSITÀ
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Quali pratiche aziendali stanno contribuendo alla perdita di biodiversità e come possiamo mitigarle?
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Stiamo collaborando con organizzazioni locali e internazionali per proteggere gli habitat naturali?
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Abbiamo programmi di conservazione della biodiversità integrati nelle nostre operazioni?
INQUINAMENTO
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Quali sono le principali fonti di inquinamento (aria, acqua, suolo) nella nostra azienda e come possiamo ridurle?
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Abbiamo implementato tecnologie e pratiche per minimizzare l’inquinamento e gestire i rifiuti in modo sostenibile?
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Come possiamo migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua nelle comunità in cui operiamo?
RISORSE IDRICHE
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Come stiamo gestendo le risorse idriche e quali misure possiamo adottare per ridurre il consumo di acqua?
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Abbiamo strategie per affrontare la scarsità d’acqua e garantire l’accesso all’acqua potabile nelle nostre operazioni?
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Stiamo monitorando e migliorando la qualità dell’acqua utilizzata e scaricata dalle nostre attività?
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA
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Stiamo sfruttando le tecnologie emergenti per migliorare la nostra sostenibilità ambientale?
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Come possiamo proteggere i dati e garantire la sicurezza informatica nelle nostre operazioni?
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Abbiamo programmi di formazione per sensibilizzare i dipendenti sui rischi ambientali e le pratiche sostenibili?
COOPERAZIONE E CONSAPEVOLEZZA
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Stiamo collaborando con altre aziende, governi e ONG per affrontare i rischi ambientali globali?
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Come possiamo aumentare la consapevolezza e l’impegno dei nostri dipendenti e stakeholder sulle questioni ambientali?
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Abbiamo politiche e obiettivi chiari per la sostenibilità e la responsabilità ambientale?
Vi invito anche a segnalarci quali di questi temi vorreste approfondire durante una formazione dedicata, una tavola rotonda o una sessione di condivisione di best practise.
Articolo scritto per HSE-Ticino da Angelo Rizzella, Ingegnere ambientale.